LA SINDROME FEMORO-ROTULEA è determinata da una serie di alterazioni morfo-funzionali che causano l’insorgenza di un dolore anteriore di ginocchio o retro-patellare, in assenza di altre patologie.
Come si manifesta?
Clinicamente, si evidenzia come un dolore che insorge durante le attività della vita quotidiana, che determinano un aumento dello stress femoro-rotuleo: stare seduti per molto tempo (SEGNO DEL CINEMA), salire e scendere le scale, restare accovacciati, ecc.
Dove è localizzato il dolore?
– sovra- patellare 11%
– infra- patellare 5%
– retro-patellare 17%
– mediale 17 %
– laterale 20%
– posteriore 10%
Non è una condizione auto-limitante (‘non si risolve da sola’) ed ha una sintomatologia ricorrente o cronica.
Chi riguarda?
- Rappresenta circa il 25-40% di tutti i problemi che interessano il ginocchio.
- Colpisce maggiormente gli adolescenti/ giovani adulti, ma può insorgere in tutte le fasce d’età.
- Colpisce maggiormente le donne (10%) rispetto agli uomini (7%).
Quali sono le cause?
- Alterazioni dell’articolazione del ginocchio:
– anomalie ossee o strutturali;
– rigidità delle strutture peri-articolari;
– diminuzione delle mobilità della rotula;
– debolezza del quadricipite.
- Alterazione della biomeccanica dell’arto inferiore
– adduzione- intrarotazione anca;
– intra o extra – rotazione del ginocchio;
– pronazione del piede.
- Overuse (stress eccessivo a carico dell’articolazione) causato da movimenti ripetuti, spesso in maniera “scorretta”, durante le attività della vita quotidiana.
Come si può combattere?
Trattandosi di una problematica ad eziologia multi-fattoriale, è importante eseguire un’accurata valutazione per individuare e risolvere (mediante un programma di riabilitazione mirato, Dutton 2014) i fattori predisponenti, quando è possibile, ed i fattori scatenanti/di mantenimento.