ANCHE PICCOLI DETTAGLI NELL’ESECUZIONE DELLO SQUAT SONO IMPORTANTI PER DETERMINARE:
BENEFICI – aumento di forza, resistenza ed ipertrofia, diminuzione della massa grassa, miglioramento della funzione, etc.
RISCHI – sovraccarichi a livello di tendini, cartilagine, menischi, borse, legamenti, muscoli, etc.
Lo squat è un esercizio molto comune, tra gli atleti e tra gli sportivi amatoriali, sia tra chi si allena in palestra che tra chi lo fa a casa o all’aperto. Inoltre, lo squat viene utilizzato anche come esercizio terapeutico in fisioterapia.
Solitamente, l’obiettivo di chi fa squat è quello di allenare alcuni tra i gruppi muscolari più importanti come i glutei, i quadricipiti, gli ischiocrurali (hamstring), il “core”, etc.
Anche piccoli dettagli nell’esecuzione dello squat possono modificare i carichi muscolari e articolari, portando a:
- diversi possibili benefici – aumento di forza, resistenza, ipertrofia, diminuzione massa grassa, etc.;
- ma anche a diversi possibili rischi – possono esserci sovraccarichi a livello delle strutture di coscia-gamba, schiena, anca, ginocchio o caviglia-piede (i tessuti che possono entrare in sofferenza sono tendini, cartilagine, menischi, legamenti, borse, muscoli etc.).
Nel video che segue il dott. Paolo Meli, specialista in fisioterapia dello sport, e la dott.ssa Anna Sofia Fabrizi, specialista in fisioterapia muscoloscheletrica, ci parlano degli elementi chiave dello squat:
- rotazione interna o esterna delle anche;
- valgismo o varismo delle ginocchia;
- perdita della lordosi lombare o flessione dorsale;
- spostamento del baricentro anteriormente o posteriormente.
Visitando il nostro blog puoi trovare altri contenuti utili per eseguire correttamente gli esercizi più comuni e alcune varianti di tali esercizi; ad esempio: il plank con la palla, il plank con la cinghia, il plank a terra, il plank con piedi in scarico, etc.
Se hai bisogno di una mano, ad es. perché
- hai dolore o altri sintomi durante lo squat,
- vuoi migliorare l’esecuzione di questo esercizio,
- …
Contenuti a cura del dott. Paolo Meli e della dott.ssa Anna Sofia Fabrizi;
revisione testi a cura del dott. Mario De Marco;
grafica e immagini a cura di Emanuele Santi.